Firenze, 3 febbraio 1516

Episcopo Tricaricensi. Nomine Cardinalis de Medicis.

« .... N. S. ha ricevuto per le mani del signore Antonio Maria Palavisino (1) una lettera del Cristianissimo Re, de'26 del passato, responsiva al breve di .Sua Beatitudine circa a le cose del Turco et d'Ungheria; ne la quale quella Maestà, primo commenda et approva la deli-beratione et resposta che ha facto N. S., et apresso accepta di concorrere al subsidio di questa sancta defensione per quella rata che parrà a Sua Santità ; che son suti dui termini tanto grati a quella quanto dir si possi. Perché epsa ha gran piacere di satisfare con le actioni sue a quella Maestà, et di vederla ogni di più prompta a queste opere pie et gloriose ; ne le quali gioverà non tanto la portione che li toccassi, che sarà magnum quid (perché ogni volta che N. S. non sia solo, spera fare qualche
..buono effecto), quanto la reputatione et lo exemplo, per disporre li altri Principi, che si vergogneranno ad non contribuire. Et benché N. S. non dubitassi del bono animo di Sua Maestà, tamen li è suto gratissimo con-flrmarsi in tale opinione. Et è parso a Sua Beatitudine, atteso la prudentia vostra, commettere a voi, che rispondiate a bocca, in nome suo, al Cristianissimo; commendandolo et ringhiandolo per parte di Sua Santità. Et però, come prima ne harete occasione, farete questo offitio vivamente; et noi, per altra, vi adviseremo quello che occorrerà a N. S. circa a questa materia. — N. S. disegna circa a'xv di del presente, col nome di Dio, inviarsi a la volta di Roma. Da qualche giorno in qua, el signore Duca di Nemors ha hauto certi accidenti di dolore renale, che l'hanno indebolito assai, et lactoli venire un poco di nuova febre ; tanto che hieri dubitamo de la vita sua. Quando Sua Excellentia fussi mancata (di che Dio guardi),, quella Maestà haria perso così fldelc et sviscerato servitore come habbi in alcun loco. Pure è migliorato alquanto , per gratia di Dio ; et speriamo bene. Habbiam voluto darvene notitia, anchor che sappiamo el Cristianissimo et V. S. ne harete dispiacere .... ».