Firenze, 14 febbraio 1516

Episcopo Tricaricensi. Nomine Cardinalis de Medicis.

N. S. harà piacere intendere e pensieri et disegni del Cristianissimo; et così e fondamenti et le ragioni che lo movano, ad ciò che e’possi meglio in quello che occorressi dare adiuto et consiglio come in causa comune.

Molto ci piace che la S. V. si sia transferita in Corte. Seguitela di continuo, perchè questi sono tempi da non si discostare dal Re; et noi ordineremo a’ Salviati di Lione, che spaccino, sempre che voi lo commetterete loro. La S. V. suole essere, per l’ordinario, diligente in tucte le actioni sue: in queste, che per le ultime vi habbiamo commesso, bisogna sia diligentissima; et così noi confidiamo.