Roma, 1 aprile 1516

Reverendissimo Cardinali Sanctae Mariae in Porticu. Nomine Cardinalis de Medicis.

Ho piacere essermi riscontro nel iuditio di V. S., con haverli decto el parere mio circa al prevenire di scrivere a Cesare de la andata sua, la quale pare a N. S. che habbi ad essere veloce o tarda, secondo che andranno le cose de’ Todeschi et de’ Franzesi. Perchè, se fussi vero ch’e Franzesi facessino testa a Milano et che vi fussi adrivato VIII mila Svizeri in loro favore, et che li Todeschi si fussino alquanto ritirati, come dicono li advisi venuti di costì, la S. V. potria, con molte scuse, iustamente andare più adagio, per veder meglio in questo mezo quello che facessino questi due exerciti. Et se lo Imperatore se ne tornase a Bressa senza haver facto fructo alcuno, la andata vostra forse saria superflua. Presto si doverrà havere el certo di questa venuta de' Svizeri a Milano, et così se il campo Todescho si ritirerà. Et quando lo Imperatore andassi prosperando, la S. V. solliciterà il cammino, iusta la commissione data a messer Iulio. N. S. ha hauto piacere de la lettera del Veruli, et scriverla un breve a’ Svizeri, in resposta de la lor lettera; et io a decto Veruli responderò, secondo anche che intenderemo li advisi di Lombardia. Tricarico, per le sue de’26, dice che il Cristianissimo fa difficultà di mettere hora el iubileo per la Fabrica di Sancto Pietro, et a N. S. pare anche che hor non sia bona stagione. Di qua non se li è scripto sopra questa materia, et pensiamo che sia stato la S. V., per la cura che epsa ha di queste indulgentie. Nondimeno harò caro me ne responda un motto.

Credo V. S. reverendissima harà inteso, per la via di Ferrara, la morte del Re d’Ungheria, che fu a'dì XIII del passato. El nuovo Re di Castiglia ha rafermo qui per suo imbasciatore don Hieronimo Vich, et dice ne la lettera se li presti fede ec., et maxime ne’ Regni di Spagna et di Sicilia. Et ha scripto a N. S. una humana lettera; et ne la subscriptione si chiama Re. Di sua mano fa la sottoscriptione ne la forma del re Catholico morto.