San
Germano, 11 aprile 1519
A
Goro Gheri
Reveren. Dne uti fr. car.me. Non rispondo molto a lungo alla lettera ultima
di V. S. di 28 del passato, perciochè mi rimetto a quanto la vedere
nelle allre al R.mo Vicecancelliere, et allo Ill.mo Signore Duca nostro.
Solamente le dirò che li avisi et le lettere di Inghilterra possono
essere costà come V. S. dice in disfavore del Christianissimo circa
la electìone el in favore del Catholico le lettere di Inghilterra
al Christlianissimo et le parole del suo ambasciatore sono altramente
et suonano esser tanto favorevoli et tanto propitie ad Francia con promesse
et sì larghe di spender qualche migliaro di ducati per aiutarlo
che miglior non potrian essere.
Nientedimeno io mi rimetterò alli
effetti: come quello che per hora non può giudicare se non per
quanto ode, et sente da chi può dir et non dire il vero. V. S.
mi acenna che io intenderò circa il parto della S.ra Duchessa quel
che mi scrive il S. Duca per le sue lettere et io non truovo in quelle
cosa alcuna. Però desidero che V. S. me ne dia più pieno
aviso, et priego Dio mi dia gratia d’intendere che S. S. habbia
parturito un bel figliolino maschio.
A. V. S. mi raccomando et la prego che mi
raccomandi alla S. di Madonna el alla S.ra Duchessa.
In San Germano alli XI di Aprile 1519.
Fr.
B. Car. S.M. in Port.
(Retro)
R.do D.no fri car.mo Dno.
Goro
Gerio El. Fa.
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