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San
Germano, 25 aprile 1519
A
Giorgio Trissino
Molto più grata mi saria stata la lettera vostra, messer Gia. Giorgio
mio caro, se come per essa Voi mi ringratiate, così io mi sentissi
haver fatto qualche cosa in servitio vostro che meritasse ringratiamento,
ma perché quanto sin qui ho fatto per Voi è si poco che
non che per un amico, ma per ogni persona non conosciuta si deveria fare,
serberò questi vostri ringratiamenti insinché per aver fatto
qualche cosa degna et delle molte virtù vostre et della affection
grande ch’io vi porto, cognosca poterli ragionevolmente acceptare.
Sia adunque cura vostra prestarmi presto occasione et da satisfare al
desiderio mio et da conoscer chiaramente Voi quanto sicuramente di me
potete valervi che ciò mi sarà oltremodo grato.
In questo mezzo o in quel che per me saperò
o dal nostro Messer Lascari sarò avvertito poter fare a comodo
et satisfaction vostra, userò quella diligentia che ricerca il
pronto animo che ho di gratificarvi et a Voi mi raccomando.
In San Germano 25 aprile 1519.
El tutto vostro S. M. in portico Legato in Franza ecc.
(Retro)
Magnifico Domino Io. Georgio Tressino
Amico et tamquam fratri nostro carissimo.
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