Serenissimo prencipe, signor e padron mio colendissimo,

.... Le nuove che passo dare a v.  Altezza sono che martedi prossimo il prencipe di Analt e li ambasciatori de prencipi elettori hebbero udienza da Sua Maestà e gli parlarno fuori de denti; come si vede che l’Impero non è governato come si conveneria et che la giustitia non è aministrata se non quando si compera a contanti; però far bisogno a sua Maestà risolversi di mutar pensiero e provedere a tanti inconvenienti (quali in gran numero nominarono) e particolarmente mutar ufficiali e più particolarmenti il Stralendorff, vicecancelliere dil consiglio, quale era livi presente et faceva l’interprete et lo nominavano con nome puoco honorevole. Altrimente li prencipi fanno quelle provisioni che si converrano, raccordandole che fa bisogno crear un re de Romani e perciò convenire intimar una dieta imperiale.

Questi Boemi, doppo che hano habuto quanto desideravano da Sua Maestà, non curano finir la dieta Boemica et li altri articuli, ma perseveranno nel loro governo delli 30 ufficiali, et havendo rimesso buona quantità de denari nel Rotaus di Terra vecchia delle contributioni tra di loro compartite per suoi bisogni, venere prossimo diedero l’armi a cento soldati, quali faccino la guarda al Rotaus. Credesi che non darano l’armi in mano al restante della soldadesca, ma in breve li licentierano, perchè vedrano che non fa di bisogno et porta pericolo che non le adaprino contro di loro.

Li signori Koinzk, principali della rivolutione passata, hora voltando velo hano protestato, che il signor Sdenk Popel, grancancilliero dil regno, è cavaliero e barono honorato e meritevole di ogni bene et li altri che sono stati si può dire da loro sollevati e vogliono provar che qusti Konzk sono a sceloni o che ritornino alle loro promesse fatte.

S’intende che l’arciduca Ferdinando di Gratz si trova insieme con il re Mattias alla divotione grande di Celtes, quale pare si paragoni con questa di Loreto. E’lontana 16 leghe di Vienna e trattano questi signori alle stratte insieme, ma sin qui non si sa che cosa.

Che l’arciduca Leopoldo, che partì de quì settimane sono ha preso il possesso di Julies, ove è stato riceputo molto volontieri da quelle genti a nome dell’imperatore o nome suo proprio per cessione fattaglie da Sua Maestà. Quei di Claves non l’hanno accettato, perchè dicono esser feudo feminino e non però [erò devoluto alla camera Cesarea, stando che ci sono femine, il che non è quello di Julies. Questo fa credere che se si fa dieta imperiale, che Leopoldo facilmente sera nominato re de Romani, non havendo eccettione alcuna, havendo stato e prencipato.

Li homini di Pilzen hano amazzato duo soldati a cavallo et preso circa altri cinquanta de questi Boemi heretici. Onde i Boemi hano mandato molta gente là a darli danni, ma i Plznesi non li temono, anci li mandano a dire che vadano avanti con il privilegio di Ciska, qual fu intro a Pizn molti giorni e non lo potè aquistare, e dicono che la sua legge è miglior e più antica di quella di Ciska et d’altri heretici e che la loro giuridittione è prima che la loro, puoich  Ciska faceva far da magnar sotto le sue forche già erette.

Si dice ch’il re Christianissimo ha fatto spare a Genevrini che vole a tutti i modi che admittino in Genevra un vescovo et altri catolici religiosi et che non occorre altra loro replica nè scusa nè garbugli, perchè risolutamente vole così. Il signor Iddio prosperi così santa opera e disegno.
Li padri Giesuiti hano mandato da Praga alla volta di Monaco tutte le sue robbe et argenti e paramenti per chese con intentione di abandonare questo paese.

Heri si predicò secondo la forma o vogliamo dire garbo della confessione Boemica e molta gente concorse a la predica qui in Clansict a questa chiesa maggiore. Ma in Terra vecchia molta gente e particolarmente circa trecento donne non volsro ascoltar la predica alla forma nuova nella loro solita chiesa d’Hussiti, andando più tosto a padri Giesuiti a ascoltare la catolica dil padre Boemo.

Questa mattina il signor consigliera Voccaro è stato fatto refferendario dil consiglio aulico. Veramente che è huomo meritevole anco di maggior ufficio.

Il signor baron Volstain, che era cavallerizzo maggiore, è fatto lantofonastro, che vol dire maggiordomo maggior dil regno.

Il baron Dedom, che era presidente della Camera Boemica, è fatto lantraitz, che vol dire giudice dil regno...

Di Praga li 3 agosto 1609

Di v. Altezza serenissima humilissimo e divotissimo servitore,
Tomaso Roncaroli

Al serenissimo prencipe... il serenissimo signor duca di Piacenza, Parma, etc.

Carte Farnesiane 129, fasc. 8